Alluvione 2015
15 ottobre 2015
Ponte, come altri comuni del Sannio, viene colpita da un violento nubifragio causando ingenti danni. Fortunatamente non ci saranno vittime ma solo sfollati e aziende divelte dalla violenza delle acque.
Le acque si riprendono i loro corsi naturali scolpiti nei secoli, gli stessi che l'uomo, molto spesso i tecnici del posto, ha trasformato in abitati per le famiglie e popolato di aziende, inducendole a collocarsi a valle di importanti impluvi.
L'insensibilità dei progettisti, avallata dalle istituzioni compiacenti, ha creato condizioni emergenziali di un'intera comunità a rischio idrogeologico.
La popolazione di Ponte, come di altri paesi che sono a valle e lungo il corso del fiume Calore, ha ripreso il corso dei tempi e reagito celermente alla nefasta coincidenza di precipitazioni temporalesche con elevati litri d'acqua per metro quadrato di suolo, ma rimane fortemente a rischio per il futuro perché non solo la storia ci insegna che "se è già accaduto potrà ripetersi", ma l'inasprirsi del clima tropicale, anche nel cuore del Mediterraneo, non fa ben sperare se non si corre a ripari in tempi rapidi.