Festa della Musica

FESTA DELLA MUSICA Sospensione

Abbiamo sospeso la pubblicazione dei video per la Festa della Musica per onorare il musicista pontese Valerio, che oggi 21 Giugno 2021 improvvisamente ci ha lasciati.

Siamo addolorati e vicini alla Famiglia Ciotta.

FESTA DELLA MUSICA 2021

La Pro Loco Ad Pontem porta la "Città di Ponte" in provincia di Benevento alla "Festa della Musica 2021" insieme ad altre 500 Città.

Il gruppo giovani di Ad Pontem, porta sul palco la musica in ogni sua forma, anche con le difficoltà del momento storico.

Per questo dal 21 giugno 2021 la "Festa della Musica" sarà ospite della pagine social e del sito adpontem.it.

Iscriviti subito tramite il link ufficiale della Festa della Musica:

Successivamente invia un video della durata massima di 3:30 minuti, potrai anche aggiungere una breve introduzione.

Invia a: prolocoadpontem@gmail.com

A tutti sarà data la massima visibilità nell'interesse del territorio e della musica.

FESTA DELLA MUSICA

Le Città in Campania

EDOARDO BENNATO

è il testimonial della Festa della musica 2021. Una figura iconica del rock italiano che, come nei suoi esordi da busker e one man band per le strade di Londra, rappresenta pienamente lo spirito della Festa della musica.


Squilli di Musica e di Vita... La festa della Musica è vita, è un invito a respirare un’aria nuova, ricca di adrenalina e di speranza per il futuro. Non è ancora il tempo per tornare tutti a riempire le piazze e i teatri ma a giugno si aprirà qualche varco per tornare a recuperare il contatto con la gente, anche se a distanza di sicurezza.

I testimonial della Festa

Il testimonial della Festa della Musica è una figura molto importante. Deve essere un artista che abbia la storia e le capacità di ricoprire il ruolo di riferimento di una manifestazione internazionale che in Italia è promossa dal MiBACT, dalla Rappresentanza italiana della Commissione Europea in collaborazione con la SIAE, l'AFI, il NUOVOIMAIE, il CAFIM e coordinata dalla AIPFM - Associazione italiana per la Promozione della Festa della Musica.

La sua partecipazione, diventa tangibile con il concerto simbolo della Festa della Musica italiana nella città di riferimento dell'edizione, spesso coincidente con la Capitale italiana della Cultura, nella giornata del 21 giugno. Un'occasione unica, per ribadire l’impegno incessante e l’apertura culturale dei Testimonial della Festa della Musica, verso un pubblico sempre più ampio, per diffondere la musica di qualità e promuoverla in ogni contesto sociale.

Per certificare l'adesione del testimonial, come negli anni passati, la RAI realizzerà un'intervista dalla quale si realizzerà lo spot promozionale istituzionale.

Il testimonial farà interviste e conferenze stampa. In particolare la conferenza stampa del 13 giugno di presentazione dell'evento presso il Ministero dei Beni Culturali alla presenza del Ministro dei Beni Culturali e a tutte le altre istituzioni coinvolte.

Infine, come segno di ringraziamento e stima, l'AIPFM consegnerà al Testimonial la "Mano Artigiana". Una scultura in bronzo di Dante Mortet, senza limiti di tempo che consiste nella riproduzione dal calco, delle mani dello stesso Testimonial. Il progetto ha già riprodotto le mani tra gli altri di Ennio Morricone, Robert De Niro, Samuel Jackson, Ezio Bosso, Roberto Vecchioni e Paolo Fresu.


Lo spirito della Festa

Il 21 giugno del 1982, con l'iniziativa ideata dal Ministero della Cultura francese, in tutta la Francia, musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Non contenta solamente di rendere la pratica musicale visibile, la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale.

Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell'Associazione Europea Festa della musica. Nel 2016 in Italia la svolta, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e dalla presenza istituzionale del Ministero dei Beni Culturali e turistici, hanno aderito più di 700 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all'aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.

Nel 2018 e nel 2019 le città partecipanti all'evento sono state circa 700. Nel 2020 nonostante la pandemia sono state circa 400.


Il coordinamento della Festa della Musica

La Festa della Musica ha un carattere soprattutto spontaneo. Ma l'ampiezza della partecipazione, la diversità delle esibizioni, l'internazionalizzazione della Festa necessitano di un coordinamento. Oltre ad occuparsi della Festa della Musica in Francia, A' FACETTES ( Fino al 2016 ADCEP) è il punto di riferimento del coordinamento europeo. L'AIPFM coordina, con il Ministero della Cultura, l'attività organizzativa in Italia.br />


Carta dei principi di Budapest

La Festa della Musica, nata in Francia nel 1982, ha visto i suoi primi sviluppi in Europa nel 1985 in occasione dell'anno europeo della Musica. A partire dal 1995, gli organismi pubblici e privati qui riuniti, sono co-organizzatori di una Festa europea della Musica, ogni 21 giugno, al fine di testimoniare, attraverso un avvenimento comune, la volontà di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche attuali dei propri paesi, e di sviluppare gli scambi, in ambito musicale, tra i paesi dell'Unione europea e della grande Europa.

Questo avvenimento prende forma attraverso una grande manifestazione locale in ciascuno dei paesi o in ciascuna delle collettività partner, e ha la finalità di favorire gli incontri multilaterali tra musicisti europei. La Festa Europea della Musica ha per vocazione il rafforzarsi della cooperazione europea con l'appoggio degli associati affinché possano emergere le collaborazioni tra i partner per contribuire allo sviluppo di una Cultura Europea.

In questo spirito, la Festa europea della Musica si fonda sui seguenti principi:


- La Festa europea della Musica si svolge, ogni anno, il 21 giugno, giorno del solstizio d'estate.

- La Festa europea della Musica è una celebrazione della musica dal vivo destinata a valorizzare la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali, per tutti i generi di musica.

- La Festa europea della Musica è un appello alla partecipazione spontanea e all'espressione gratuita di tutti i musicisti, professionisti e amatori, solisti e di gruppo, e di tutte

le istituzioni musicali.

- Tutti i concerti sono gratuiti per il pubblico.

- La Festa europea della Musica è soprattutto una manifestazione all'aperto che si svolge nelle strade, sulle piazze, nei giardini pubblici, nei cortili... Alcuni luoghi al chiuso

possono essere ugualmente impiegati ma solamente se praticano la regola dell'accesso gratuito al pubblico. La Festa europea della Musica è anche l'occasione per utilizzare

o aprire eccezionalmente al pubblico alcuni luoghi che non sono, tradizionalmente, dei luoghi di concerti: musei, ospedali, edifici pubblici ecc.

- La Festa europea de la Musica è una giornata eccezionale per tutte le musiche e tutti i pubblici. I co-organizzatori si impegnano a promuovere, in questo quadro, la pratica

musicale e la musica dal vivo senza fini né spirito di lucro.

- I co-organizzatori si impegnano a rispettare lo spirito e i principi fondamentali della Festa europea della Musica come annunciati in questa carta

MINISTERO DELLA CULTURA

Dall'edizione 2016 il MIC (Ministero della Cultura) ha deciso di dare un forte segnale per la promozione di una delle Feste più affascinanti che la cultura possa offrire. La Festa della Musica. Una festa che, come avviene in altre parti d'Europa, coinvolga in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare. Un grande evento che porti la musica in ogni luogo. Ogni tipo di musica. Ogni tipo di luogo. Parchi, musei, luoghi di culto, carceri, ambasciate, ospedali, centri di cultura, stazioni ferroviarie, metropolitane ma soprattutto strade e piazze del nostro meraviglioso Paese, saranno lo scenario della ‘nostra’ Festa.

Un grande evento che coinvolga enti locali, accademie, conservatori, scuole di musica, università. Solisti, cori, orchestre, gruppi e bande musicali, in una parola tutti coloro che fanno musica sia dal punto di vista professionale che amatoriale. Italiani, stranieri e nuovi italiani. ‘In piazza è tutta un’altra musica!’ sia da soli che in gruppo. Dal Nord a Sud passando per le isole, coinvolgendo quei luoghi magici che rappresentano il fiore all’occhiello del sistema Paese, i beni culturali italiani che il MIC metterà a disposizione della musica.

Prima del Solstizio d’estate un anteprima d’eccezione. Abbiamo fortemente voluto che ad aprire questa nuova affascinante stagione siano i giovani. Con le loro passioni, con le loro capacità, con la loro creatività. Il sabato precedente al 21 giugno, da quest’anno e negli anni a venire l’appuntamento con loro sarà nella città Capitale della Cultura.

Per realizzare un progetto così ambizioso che vuole diventare appuntamento fisso e non episodico c'è bisogno del massimo coinvolgimento di tutti. Il 21 giugno ti aspettiamo con il tuo strumento. Perché ‘In Piazza è tutta un’altra musica!’

SIAE

SIAE è una Società di gestione collettiva del diritto d'autore, cioè un ente costituito da associati che si occupa dell'intermediazione dei diritti d'autore in tutti i settori della cultura. La Società Italiana degli Autori ed Editori non ha scopo di lucro ed è da sempre “dalla parte di chi crea” attraverso il sostegno a numerosi progetti dedicati alla creatività e al talento, e alle attività sociali e di solidarietà.

Oggi la Società Italiana degli Autori ed Editori è al sesto posto della classifica mondiale delle società di collecting, come confermato dai dati del Global Collections Report 2018, risultato che testimonia il ruolo di prim’ordine della Società all’interno del network internazionale.

SIAE sostiene l’industria creativa italiana promuovendo moltissimi eventi culturali. Inoltre, con donazioni, contributi economici e agevolazioni la Società è al fianco di attività sociali e di solidarietà con sostegni concreti.

La Società dedica particolare attenzione ai giovani attraverso l’azzeramento della quota associativa per gli autori e gli editori under 31 e per le startup editoriali che operano da meno di 2 anni. La tutela e la promozione degli emergenti, finanziate esclusivamente con risorse economiche interne, vengono quindi alimentate dagli autori di maggior successo. Proteggere gli autori significa impegnarsi in prima linea nel promuovere e sostenere ogni sforzo legislativo che abbia l’obiettivo di riconoscere e valorizzare il lavoro di chi crea.

Sogni. Idee. Arte. Emozioni. Questa è la nostra SIAE, dalla parte di chi crea.

UNPLI

In attesa di seguire gli sviluppi dell’emergenza sanitaria ancora in atto e ribadendo il rispetto di tutte le norme anticontagio nazionali e regionali che molto probabilmente continueranno ad essere adottate anche nei prossimi mesi, invitiamo tutte le Pro Loco interessate a registrarsi e a segnalare la propria volontà di partecipazione.

UNPLI aderisce anche per quest'anno alla Festa della Musica, nella speranza che per la data del 21 giugno si possiamo dare tutti insieme sui nostri territori un segnale all'insegna della ripartenza.

Quest'anno abbiamo bisogno di ritrovare la normalità delle cose!

Dal 2016 il MiBACT, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la SIAE, il NUOVOIMAIE, l'AFIP e il coordinamento dell'AIPFM, Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica, promuove la Festa più grande, varia e affascinante che la cultura musicale possa offrire. L'Unione delle Pro Loco ha aderito nel 2017 ed è tra i principali partner della manifestazione.

La Festa della Musica è l’unico evento musicale nazionale che coinvolge in Italia, nello stesso giorno, più di 800 città e 45.000 artisti.

AIPFM

La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha espresso la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza e la vitalizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico, le permette di accogliere suggestioni transnazionali che rifiutano confini geografici e politici.


Per tutto questo l’Italia è il luogo ideale per raccogliere e trasformare l’invito alla Festa della Musica. Chiunque può esibirsi nelle strade e nelle piazze della città, suonando, cantando, da solo o in gruppo, organizzandosi o così come viene. Lo spirito vero della Festa è proprio questo apparire pubblicamente, spontaneamente, di tutti quelli che suonano per il proprio piacere o di chi coltiva idee anche più ambiziose, sfruttando l’occasione per farsi notare. Tutte le Associazioni, tutte le scuole, tutti i locali, le discoteche, le librerie che usano la musica abitualmente o occasionalmente sono invitate ad occupare uno spazio della città per fare e far fare musica. La Festa si concluderà con i concerti organizzati che saranno solo il momento delle aggregazioni ultime, rimanendo invece le performance spontanee il vero cuore dell’evento.


In questi anni l’Associazione italiana per la Promozione della Festa della Musica ha del resto sperimentato direttamente, nella pratica, che la musica può essere, è elemento connettivo, aggregante, polo attrattivo. Un insieme di eventi, pensati e realizzati come tali, forma effettivamente una catena che disegna un tessuto di percorsi e di stazioni che può trasformare, ridisegnare un ambiente, una città, un Paese. La scelta di siti di stili se da una parte concentra selezioni omogenee, dall’altra può fare incontrare, incrociare, sovrapporre utenze diverse, creare miscele sperimentali. Scenari inimmaginabili senza l’intervento di un catalizzatore così potente come la musica.


Questa struttura invisibile, come la città dei nastri di Calvino, diventa un intero Paese il cui tessuto connettivo è solo la musica e gli eventi a lei collegati.

L'evento del 20 giugno 2021

L’AIPFM (Festa della Musica Italia), in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e con Italian Blues Union, ha ingaggiato, su commissione, 20 artisti dalle 20 regioni italiane, per la produzione di 20 brani inediti. Un progetto che racconta e interpreta “20 storie in blues” per ricordare la generazione dei nonni degli anni ’20, ’30 e ’40, venuta a mancare negli incredibili momenti vissuti e che stiamo ancora vivendo, con un pensiero alla rinascita.