INPS
Sospensione mutui ipotecari Gestione unitaria prestazioni creditizie e sociali
A seguito dell’emergenza epidemiologica Covid-19 l’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione dell’INPS ha modificato il Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali introducendo la possibilità di richiedere la sospensione delle rate di mutuo.
Pertanto il mutuatario non moroso o i familiari succeduti nella titolarità del mutuo può richiedere la sospensione della rata di mutuo semestrale con scadenza 30 giugno 2020 o delle rate trimestrali con scadenza 30 giugno 2020 e 30 settembre 2020.
In caso di concessione della sospensione sono applicati, dalla decorrenza della sospensione dell’ ammortamento e fino al momento del versamento delle rate sospese, gli interessi semplici nella misura del tasso d’interesse applicato al contratto di mutuo maggiorato di 1 punto.
Le modalità di presentazione della domanda saranno comunicate nei prossimi giorni sul sito inps.it
Decreto Cura Italia: INPS pronto ad attuare tutte le misure
L’INPS è pronto ad attuare tutte le misure previste dal decreto Cura Italia. L’Istituto si trova a gestire 10 miliardi di euro, in poche settimane, per circa 11 milioni di utenti tra Cassa Integrazione e gli altri strumenti di sostegno al reddito. Uno sforzo più grosso di quello che lo scorso anno lo ha visto impegnato sul Reddito di Cittadinanza e Quota 100, sia in termini di risorse economiche che in termini di utenti.
Si precisa che non c’è nessun click day, inteso come finestra dentro la quale si possono fare domande di prestazioni. Le domande saranno aperte a tutti e ci sarà un giorno di inizio, con un click. Su questa formula, che sarà spiegata meglio a tutti gli utenti, c’è stato purtroppo un grande fraintendimento.
Il congedo parentale per i lavoratori dipendenti è già attivo: ad oggi l’Istituto registra circa 100mila richieste di congedo con periodi dal 5 marzo.
Le procedure per la Cassa Integrazione, sia quella ordinaria che in deroga, sono consolidate e ulteriormente semplificate.
I congedi per la Gestione Separata, gli autonomi, e i cinque indennizzi per professionisti e co.co.co, lavoratori autonomi, turismo, agricoli e spettacolo, saranno operativi nei prossimi giorni.
Le procedure e la domanda per il bonus babysitter sono in fase di avvio.
Fonte: inps.it
Interventi di semplificazione per l’accesso ai servizi web e per l’attribuzione dei PIN
Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (cosiddetto “Cura Italia”) attribuisce all’INPS il compito di attuare le misure disposte dal Governo a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese individuali.
Anche queste nuove prestazioni saranno accessibili esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’utilizzo delle credenziali già in possesso degli utenti.
Inoltre, per garantire a tutti i cittadini il diritto di accesso alle prestazioni economiche e agli altri servizi individuali con modalità interamente telematiche, l’Istituto ha messo in atto un duplice intervento rivolto a:
semplificare la modalità di compilazione e invio on line per alcune delle domande di prestazione per l’emergenza Coronavirus (ex D.L. n. 18/2020);
apprestare una nuova procedura di rilascio diretto del PIN dispositivo tramite riconoscimento a distanza.
Con il messaggio n. 1381 del 26 marzo 2020 l’Istituto ha fornito indicazioni in merito:
alla Modalità semplificata di compilazione e invio on line di alcune delle domande di prestazione per l’emergenza Coronavirus;
alla Nuova procedura di emissione del PIN dispositivo tramite riconoscimento a distanza.
Per quanto riguarda il punto 1, con riferimento alle domande relative a:
indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO;
indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
indennità lavoratori del settore agricolo;
indennità lavoratori dello spettacolo;
bonus per i servizi di baby-sitting.
La modalità semplificata consente ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center.
Con riferimento alla sola prestazione “bonus per i servizi di baby-sitting”, nell’ipotesi che la domanda sia stata inoltrata con il PIN semplificato, il cittadino dovrà venire in possesso anche della seconda parte del PIN, al fine della necessaria registrazione sulla piattaforma Libretto di Famiglia e dell’appropriazione telematica del bonus.
Per quanto riguarda il punto 2, l’Istituto è prossimo al rilascio di una nuova procedura di emissione del PIN con il riconoscimento a distanza, gestita dal Contact Center, che consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che ordinariamente venivano spediti tramite il servizio postale.